SGBox Next Generation SIEM & SOAR https://www.sgbox.eu Next Generation SIEM & SOAR Wed, 03 Dec 2025 16:15:02 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.2 https://www.sgbox.eu/wp-content/uploads/2025/02/cropped-SGBox-symbol-png-32x32.webp SGBox Next Generation SIEM & SOAR https://www.sgbox.eu 32 32 Cyber Security in Italia: analisi del Report Clusit 2025 e soluzioni per proteggere le PMI https://www.sgbox.eu/it/analisi-report-clusit-2025-e-soluzioni-per-le-pmi/ https://www.sgbox.eu/it/analisi-report-clusit-2025-e-soluzioni-per-le-pmi/#respond Wed, 03 Dec 2025 16:12:01 +0000 https://www.sgbox.eu/?p=34952
Analisi Report Clusit 2025

Il nuovo aggiornamento del Rapporto Clusit 2025 fotografa uno scenario in rapida evoluzione.

Mentre il mondo combatte contro il cyber crime finanziario, l’Italia si trova a fronteggiare un’ondata senza precedenti di attivismo geopolitico.

In questo articolo analizziamo i dati principali e come la tecnologia SGBox può supportare le PMI italiane nel difendersi dalle minacce più diffuse.

Cyber Security nel 2025: un panorama in rapida evoluzione

Il 2025 si sta rivelando un anno di rottura per la sicurezza informatica. Se il 2024 aveva già segnato un aumento preoccupante degli incidenti, il primo semestre del 2025 conferma e aggrava questa tendenza, portando alla luce nuove dinamiche che impattano direttamente sulla continuità operativa delle aziende e delle istituzioni italiane.

L’ultimo aggiornamento del Rapporto Clusit non lascia spazio a dubbi: la frequenza e la gravità degli attacchi sono in costante crescita, rendendo la cybersecurity non più un’opzione, ma un pilastro fondamentale per la sopravvivenza del business.

I dati più significativi del Report Clusit (I Semestre 2025)

A livello globale, la situazione è critica. Nel primo semestre del 2025 sono stati registrati 2.755 incidenti gravi, il numero più alto mai censito per un singolo semestre, segnando un aumento del 36% rispetto al semestre precedente.

Non è solo una questione di quantità, ma di qualità e impatto: l’82% degli incidenti analizzati ha avuto conseguenze di gravità “Critica” o “Alta”. Questo significa che quando un attacco va a segno, i danni economici, reputazionali e operativi sono quasi sempre devastanti.

Il Focus sull’Italia: un’anomalia preoccupante

L’Italia continua a trovarsi in una posizione scomoda. Nonostante rappresenti una frazione minima della popolazione mondiale, il nostro Paese ha subito il 10,2% degli attacchi globali rilevati nel primo semestre 2025.

Tuttavia, ciò che distingue l’Italia dal resto del mondo è la natura degli attaccanti.

Mentre a livello globale il Cybercrime (mosso da fini di lucro) domina con l’87% degli incidenti, in Italia assistiamo al sorpasso dell’Hacktivism.

Nel nostro Paese, il 54% degli attacchi è di matrice attivista/geopolitica, contro il 46% del cybercrime.

Questa peculiarità si riflette nelle tecniche di attacco:

  • DDoS (Distributed Denial of Service): è la tecnica regina in Italia, utilizzata nel 54% dei casi (contro il 9% globale), mirata a paralizzare i servizi e creare disservizi visibili.
  • Malware e Ransomware: pur scendendo al 20% del totale in Italia, restano una minaccia letale per l’integrità dei dati aziendali.

Quali sono i settori più colpiti?

Nessun settore può dirsi al sicuro, ma il 2025 ha visto un accanimento specifico verso alcuni verticali:

  • Government & Military: è il settore più colpito in Italia (38% del totale), con una crescita vertiginosa degli incidenti (+600% rispetto allo stesso periodo del 2024), spinta dalle tensioni geopolitiche.
  • Transportation & Storage: sale al secondo posto (17%), evidenziando la fragilità delle catene di approvvigionamento e della logistica.
  • Manufacturing: rappresenta il 13% degli incidenti italiani, confermandosi un bersaglio critico a causa della convergenza tra IT e OT e del valore della proprietà intellettuale.

Come SGBox risponde alle minacce emergenti

Di fronte a uno scenario in cui gli attacchi DDoS mirano a fermare l’operatività e l’Intelligenza Artificiale “Agentica” inizia a rendere le minacce più autonome e sofisticate, le PMI italiane necessitano di una visibilità totale sulla propria infrastruttura.

La piattaforma SGBox offre una risposta concreta e modulare alle criticità emerse dal Report Clusit:

  • Monitoraggio in Tempo Reale contro i DDoS: vista la prevalenza di attacchi DDoS in Italia, la capacità di SGBox di raccogliere e correlare log da diverse fonti (firewall, router, server) permette di identificare anomalie di traffico in tempo reale. Questo consente ai team di sicurezza di reagire prontamente prima che il servizio venga completamente interrotto.
  • Difesa dal Malware e Ransomware: con il 20% degli attacchi italiani ancora basati su Malware, la funzionalità di Event Correlation del modulo SIEM di SGBox è determinante. Analizzando pattern sospetti e correlando eventi apparentemente scollegati, la piattaforma può rilevare in anticipo i segnali di anomalie e generare alert di sicurezza automatici.
  • User Behavior Analytics (UEBA) per l’IA Agentica: le nuove minacce basate su AI agentica operano in modo autonomo e adattivo. Il modulo UEBA di SGBox analizza il comportamento di utenti ed entità: se un account o un processo inizia a comportarsi in modo anomalo (es. accessi in orari strani, esfiltrazione di dati), il sistema lo segnala, indipendentemente dal fatto che l’attaccante sia un umano o un bot guidato dall’IA.
  • Compliance NIS2 e Reporting: con il consolidamento dei requisiti imposti dalla Direttiva NIS2, la gestione del rischio e la notifica degli incidenti diventano obbligatori anche per molte aziende facenti parte della supply Chain (Manufacturing, Trasporti). SGBox semplifica il raggiungimento della compliance centralizzando i log e generando reportistica avanzata pronta per gli audit, riducendo il carico le attività burocratiche.

Prospettive per il futuro

L’analisi del report Clusit 2025 suggerisce che l’incertezza è la “nuova normalità”.

Il divario tra la capacità offensiva degli attaccanti e la difesa delle aziende si sta ampliando e per il prossimo anno, ci aspettiamo che l’uso dell’Intelligenza Artificiale negli attacchi diventi sempre più pervasivo e “sotterraneo”, rendendo le minacce meno evidenti ma più insidiose.

La sfida per le PMI italiane non è solo tecnologica ma è anche culturale: è necessario passare da un approccio reattivo ad un approccio proattivo, tramite strategie di sicurezza ben definite e tecnologie capaci di rilevare e rispondere prontamente alle nuove minacce informatiche.

SGBox si impegna a rimanere all’avanguardia nell’evoluzione delle minacce informatiche, sviluppando continuamente nuove funzionalità e aggiornando le proprie soluzioni per garantire il massimo livello di protezione ai propri clienti.

Per scoprire come SGBox può aiutare la tua organizzazione a costruire una solida strategia di cyber security, contattaci per una demo gratuita.

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11 modi per ottimizzare il costo di gestione dei log https://www.sgbox.eu/it/11-modi-per-ottimizzare-il-costo-di-gestione-dei-log/ https://www.sgbox.eu/it/11-modi-per-ottimizzare-il-costo-di-gestione-dei-log/#respond Mon, 17 Nov 2025 13:04:57 +0000 https://www.sgbox.eu/?p=34624
Come ottimizzare il costo di gestione dei log

Come è possibile ottimizzare il costo dei log?

In un mondo sempre più guidato dai dati e dalle minacce in continua evoluzione, saper gestire in modo efficiente i log diventa una leva fondamentale: non si tratta solo di tenere sotto controllo i costi, ma di garantire visibilità operativa, sicurezza e conformità senza investimenti inutili.

L’adozione di una piattaforma di Log Management permette di raggiungere il giusto equilibrio tra visibilità dei dati di sicurezza in un ambiente IT (Information Technology) o OT (Operation Technology) e risparmio in termini di costi.

Ecco come, insieme a SGBox, puoi rendere la gestione dei log un processo efficiente che porta ad un vantaggio competitivo in ottica di sicurezza e conformità.

1 – Definire politiche di retention dei log

Conservare ogni evento generato può sembrare una scelta prudente, ma spesso si traduce in costi inutili. Occorre segmentare i log per importanza (critici / operativi / meno rilevanti) e applicare periodi di conservazione adeguati.

SGBox aiuta le aziende a mappare i propri flussi di log, definire politiche di retention allineate ai requisiti normativi (es. GDPR, NIS2) e automatizzare l’archiviazione o l’eliminazione al termine del ciclo utile.

2 – Filtrare in base al livello di log

Non tutti i log hanno lo stesso peso, il che significa che una parte di essi sono ridondanti e non necessari per avviare le attività di sicurezza. Pertanto è necessario ridurre i log irrilevanti e a basso valore che possono influire negativamente sull’operatività dei team di SOC.

SGBox supporta la configurazione e il monitoraggio dei livelli di log in ambienti complessi, aiutandoti a filtrare gli avvisi prioritari e utili per operazioni di sicurezza e audit.

3 – Utilizzare la compressione dei log

Il volume dei log raccolti può crescere facilmente ed in modo sproporzionato. Applicare tecniche di compressione riduce lo spazio di archiviazione e i costi di trasferimento senza compromettere l’accessibilità.

SGBox propone soluzioni integrate per la compressione e archiviazione dei log, garantendo che i dati siano sempre disponibili per l’analisi, ma occupino meno risorse.

4 – Centralizzare la gestione dei log

Quando i log provengono da più applicazioni, micro-servizi e regioni, mantenerli sparsi rende più difficile l’analisi, la correlazione e la riduzione dei costi. Una piattaforma centralizzata consente visibilità, aggregazione e controllo.

SGBox fornisce una piattaforma di Log Management e SIEM avanzata che centralizza i log e gli eventi di sicurezza, semplifica le procedure di analisi e consente di ottimizzare storage e accessi, riducendo duplicazioni e inefficienze.

5 – Monitorare e controllare l’ingestione dei log

Controllare quali log vengono effettivamente ingeriti vuol dire evitare di allocare risorse finanziarie e tecnologiche per conservare dati inutili. È importante impostare soglie, metriche di controllo e alert per anomalie nell’imbocco dei log.

Con SGBox, puoi definire regole e alert automatici sull’ingestione dei log, escludere il traffico non rilevante ed intervenire rapidamente in caso di variazioni o picchi inattesi.

6 – Analizzare i dati prima di archiviare

Non tutti i dati meritano di essere conservati per lunghi periodi. L’arricchimento e la normalizzazione in ingresso permettono di filtrare, aggregare e trasformare i log in formati più utili e compatti, riducendo costi e migliorando la qualità dell’analisi.

SGBox supporta pipeline di data-enrichment, trasformazione dei log e filtraggio intelligente, in modo che vengano conservati solo i dati realmente necessari per security, auditing e per inviare al SIEM dati azionabili con l’obiettivo di ottimizzare le attività di rilevamento delle minacce.

7 – Sfruttare storage a più livelli (Tiered storage)

Non tutti i dati hanno lo stesso grado di accessibilità richiesto: i log più recenti vanno consultati frequentemente, quelli storici spesso solo per audit o compliance. Utilizzare livelli di archiviazione più economici (cold, deep-archive) consente un significativo risparmio.

Grazie a SGBox, puoi definire politiche automatiche che spostano i log tra tier (hot → warm → cold) in base all’utilizzo, assicurando accesso rapido dove serve e storage più economico per il resto.

8 – Automatizzare la gestione del ciclo di vita dei dati

Manualità e interventi sporadici generano errori, costi nascosti o dati superflui conservati troppo a lungo. Automatizzare l’intero ciclo, dalla raccolta, al passaggio tra tier, alla cancellazione, è essenziale.

SGBox integra funzionalità di automation per lifecycle management: transizione automatica dei log, scadenza e cancellazione programmata, conforme a policy interne e normative applicabili.

9 – Ottimizzare le strategie di indicizzazione

Nei motori di ricerca di log, l’indicizzazione definisce il rapporto tra costi e performance. Scelte errate portano inevitabilmente ad un aumento dei costi.

SGBox affianca le aziende nella progettazione di architetture log-search efficienti: mappature ottimizzate, gestione shard / replica, rollover degli indici e politiche di snapshot e archiviazione per ridurre costi e migliorare i tempi di risposta.

10 – Utilizzare strumenti di cost governance

Comprendere dove si spende, prevedere aumenti e impostare soglie di budget aiuta a tenere sotto controllo l’impatto dei log sui costi. Dashboard, report e alert sono fondamentali.

SGBox offre visibilità economica sull’intero stack log: reportistica dedicata, analisi dei driver di costo, alert e supporto nella definizione di budget operativi per non trovarsi sorpresi da bollette inattese.

11 – Applicare il campionamento dei log

In ambienti ad alto volume (IoT, microservizi, traffico elevato) registrare ogni evento può diventare proibitivo. Il campionamento consiste nel memorizzare solo una percentuale selezionata degli eventi meno critici, mantenendo al contempo visibilità su errori e anomalie.

SGBox aiuta a definire politiche di campionamento strutturate: criteri chiari, flussi dedicati per eventi critici e non critici, monitoraggio continuo dell’efficacia del campionamento.

Scopri il Log Management di SGBox>>
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Che cos’è la Cyber Threat Intelligence? Guida introduttiva https://www.sgbox.eu/it/che-cose-la-cyber-threat-intelligence/ https://www.sgbox.eu/it/che-cose-la-cyber-threat-intelligence/#respond Mon, 03 Nov 2025 10:30:36 +0000 https://www.sgbox.eu/?p=34308
Cyber Threat Intelligence

Quello della sicurezza informatica è uno scenario in costante evoluzione, caratterizzato dalla crescita e imprevedibilità delle minacce.

Mai come oggi gli hacker hanno la possibilità di progettare minacce sempre più complesse e mirate, in grado di rimanere nascoste all’interno delle infrastrutture IT aziendali.

Le organizzazioni devono adattare le proprie strategie di difesa alla mutevolezza del cyber crime, attraverso strumenti capaci di rilevare in anticipo segnali di compromissione e anomalie prima che si trasformino in attacchi veri e propri.

Qui entra in gioco la tecnica di Cyber Threat Intelligence.

Che cos’è la Cyber Threat Intelligence?

La Cyber Threat Intelligence (CTI) è l’attività attraverso cui un’organizzazione raccoglie, elabora, analizza e utilizza informazioni relative a minacce potenziali o esistenti.

Il suo obiettivo è quello di anticipare, rilevare e rispondere efficacemente agli attacchi attraverso un approccio proattivo.

Per una PMI o una media impresa, dotarsi di una CTI significa passare da una postura reattiva (“ci accorgiamo dell’attacco quando è in corso”) a una più proattiva (“sappiamo cosa può accadere, chi potrebbe attaccarci e come difenderci”).

In questo senso, la CTI è un pilastro strategico della sicurezza informatica moderna.

La differenza tra Threat Data e Threat Intelligence

Threat Data e Threat Intelligence rappresentano due fattori fondamentali nell’ambito del rilevamento delle minacce, ma rappresentano due concetti diversi:

  • Threat data è costituita da dati grezzi relativi a minacce: ad esempio indirizzi IP malevoli, hash di file, domini sospetti, log di rete. Senza ulteriore contesto, sono “avvisi” ma non spiegano il «chi», il «perché», il «come».
  • Threat intelligence è il risultato dell’analisi, della contestualizzazione e dell’arricchimento di questi dati: trasformare i dati grezzi in conoscenza utile, con contesto, priorità, raccomandazioni operative.

Ad esempio: sapere che un certo hash è associato ad un malware non basta. Sapere che quel malware viene utilizzato da un gruppo APT (Advanced Persistent Threat) che opera nel vostro settore, che ha obiettivi simili ai vostri, e che sfrutta una vulnerabilità non rilevate nella vostra infrastruttura, questo è intelligence.

Questo passaggio è cruciale per evitare di essere sommersi da allarmi non prioritari e per concentrarsi su ciò che davvero conta.

Quali sono le 4 tipologie di Cyber Threat Intelligence?

Nel contesto pratico, le tipologie principali di CTI si distinguono soprattutto per destinatari, profondità, livello di dettaglio e orizzonte temporale.

Di seguito le 4 categorie di Cyber Threat Intelligence:

Technical Intelligence

 E’ la più “micro” dal punto di vista tecnico: informazioni dettagliate su malware, exploit, vulnerabilità, firme, hash, domini di comando-controllo. Utile ai team SOC per interventi immediati.

Tactical Intelligence

Riguarda indicatori di compromissione (IoC), tattiche, tecniche e procedure (TTP) degli attaccanti. Mira a migliorare la rilevazione e la risposta nel breve termine.

Operational Intelligence 

Analizza le campagne attive, il modus operandi degli attaccanti, le vulnerabilità che stanno sfruttando nel contesto specifico dell’organizzazione o settore, i vettori d’attacco probabili.

Strategic Intelligence 

E’ rivolta a decision-maker, management, board: visione d’insieme delle minacce, trend di lungo periodo, impatto business, scenari globali, investimenti in sicurezza.

QuaIi sono i 5 stadi della Cyber Threat Intelligence?

La gestione della CTI può essere vista come un ciclo, una sequenza di fasi che portano dalla definizione dei requisiti all’azione e al miglioramento continuo.

Cyber Threat Intelligence cycle
  • Pianificazione / Direzione: definire cosa vogliamo comprendere: quali asset sono critici, quali minacce ci riguardano, quali domande dobbiamo rispondere.
  • Raccolta / Collection: acquisire dati da fonti interne ed esterne: log, feed di minacce, dark web, OSINT, vulnerabilità note.
  • Elaborazione / Processing: organizzare e normalizzare i dati, filtrare rumore, arricchire con contesto, strutturare gli elementi per l’analisi.
  • Analisi: trasformare i dati/processati in intelligence: valutazione del “chi”, “perché”, “come”, delle implicazioni per l’organizzazione, definizione delle raccomandazioni.
  • Disseminazione / Uso & Feedback: distribuire le intelligence agli stakeholder appropriati (SOC, management, team IT), attuare le azioni suggerite, raccogliere feedback per affinare il programma.

Quali tipi di informazioni sulle minacce esistono?

Nell’ambito della CTI, le informazioni che si raccolgono e si elaborano possono essere classificate in più categorie utili alla protezione dell’azienda.

  • Indicatori di compromissione (IoC): indirizzi IP, domini, hash di file, URL, firme malware, utili alla rilevazione tecnica.
  • Tattiche, tecniche e procedure (TTP) degli attaccanti: come operano, quali vulnerabilità sfruttano, quali infrastrutture impiegano.
  • Profilazione degli attaccanti: gruppi APT, cyber-criminali, insider threat, motivazioni, capacità, obiettivi.
  • Vulnerabilità e exploit: quali falle sono attivamente sfruttate, quali contesti aziendali sono più a rischio.
  • Trend e scenari di minaccia: evoluzione delle campagne, settori più colpiti, vettori emergenti (Ransomware, Supply-Chain, IoT, Cloud).
  • Contesto business/organizzativo: quali asset aziendali sono critici, quale rischio reputazionale o operativo si corre, quali processi aziendali sono target.

Integrando queste tipologie di informazioni, la CTI diventa uno strumento che collega il mondo tecnico alla dimensione business: non solo “blocchiamo un IP malevolo”, ma “questa minaccia può danneggiare la continuità del nostro servizio X e l’immagine aziendale”.

I benefici della Cyber Threat Intelligence

Perché investire in CTI? Ecco alcuni dei vantaggi più rilevanti per PMI e organizzazioni medio-grandi:

  • Anticipazione delle minacce: conoscendo le tecniche degli attaccanti e i vettori preferiti, è possibile prepararsi preventivamente, riducendo il tempo di reazione.
  • Miglior prioritizzazione dei rischi: grazie all’intelligence, è possibile concentrare risorse su ciò che realmente conta (asset critici, attacchi probabili) anziché disperdere gli sforzi.
  • Efficienza operativa del SOC: riduzione dei falsi positivi, miglior triage delle segnalazioni, interventi più mirati.
  • Supporto alle decisioni del management: fornendo una visione strategica del rischio cyber, la CTI aiuta CISO/DPO/Account Manager a definire budget, processi e investimenti.
  • Integrazione e sinergia con altri processi di sicurezza: vulnerability management, incident response, threat hunting beneficiano dell’attività di intelligence.
  • Maggiore resilienza aziendale: in caso di attacco reale, un’organizzazione ben preparata con CTI può mitigare l’impatto, recuperare più rapidamente l’operatività e ridurre i danni alla reputazione.

Cyber Threat intelligence vs Threat Hunting

È utile chiarire come la Cyber Threat Intelligence si distingue e si integra con una attività spesso confusa: la Threat Hunting.

La CTI si occupa principalmente di raccolta, analisi e disseminazione di informazioni sulle minacce esterne o in arrivo: “Cosa c’è là fuori? Chi potrebbe attaccarci? Quali vettori utilizza?”.

Il Threat Hunting è invece un’attività proattiva all’interno dell’organizzazione: gli analisti cercano attivamente segnali di compromissione, anomalie, comportamenti sospetti che potrebbero sfuggire agli strumenti automatici.

CTI fornisce la “mappa” (chi, cosa, dove, come), threat hunting fa la “ricerca sul campo” (se c’è qualcuno già dentro, nascosto).

Queste due attività si integrano a vicenda: una buona intelligence alimenta la Threat Hunting con contesto, TTP, situazioni note, mentre la Threat Hunting restituisce dati interni che arricchiscono l’intelligence.

Cyber Threat Intelligence Feed di SGBox

All’interno del modulo SIEM di SGBox, una componente distintiva risiede nei Threat Intelligence Feed.

Questi feed sono flussi di dati e analisi curati, specificamente orientati alle esigenze delle PMI e dei mercati italiani, che includono:

  • Indicazioni tempestive su IoC (Indicator of Compromission), TTP e gruppi attaccanti rilevanti per il settore dell’azienda cliente.
  • Contestualizzazione in ambito normativo (es. GDPR, NIS2), utile per raggiungere la conformità alle normative.
  • Rapporti strategici che supportano il management nella visione del rischio cyber e nella pianificazione degli investimenti.
  • Integrazione con SOC/MSP gestiti da SGBox, per trasformare l’intelligence in azione operativa.
  • Modalità fruibili (report, alert, dashboard) progettate per facilitare la comprensione da parte di IT Manager e Account Manager non specialisti.

Grazie a questa soluzione, SGBox consente alle piccole e medie imprese di accedere a livello proattivo a una CTI che altrimenti sarebbe difficile da implementare internamente, sia per costi sia per competenze.

Cyber Threat Intelligence di SGBOX>>
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Il ruolo del SIEM nella produzione e gestione degli audit di sicurezza ai fini della compliance normativa https://www.sgbox.eu/it/il-ruolo-del-siem-negli-audit-di-sicurezza/ https://www.sgbox.eu/it/il-ruolo-del-siem-negli-audit-di-sicurezza/#respond Wed, 15 Oct 2025 09:23:05 +0000 https://www.sgbox.eu/?p=34067
SIEM e audit di sicurezza

In un contesto in cui le normative sulla sicurezza informatica si fanno sempre più stringenti, garantire la compliance non è più solo un obbligo legale, ma un requisito fondamentale per mantenere intatta la fiducia di clienti e partner.

Strumenti come il SIEM (Security Information and Event Management) giocano un ruolo chiave in questo processo, consentendo alle aziende di monitorare, registrare e analizzare le attività del sistema in modo da dimostrare la propria conformità alle principali normative, tra cui NIS2 e GDPR.

Come il SIEM permette di raggiungere la conformità alle normative

Le normative in materia di cyber security, come la Direttiva NIS2, il GDPR o gli standard ISO 27001, richiedono alle organizzazioni di adottare misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la protezione dei dati e la gestione degli incidenti di sicurezza.

Per molte aziende, la vera sfida è dimostrare di essere conformi, documentando ogni attività di monitoraggio, analisi e risposta.

Ed è qui che entra in gioco il SIEM.

Un sistema SIEM consente di raccogliere e correlare i log provenienti da tutti i dispositivi e sistemi aziendali, come firewall, server, endpoint, applicazioni, dispositivi IoT, offrendo una visione completa e in tempo reale della postura di sicurezza.

Grazie alle sue capacità di correlazione automatica e analisi comportamentale, il SIEM aiuta a individuare eventi sospetti, tentativi di intrusione o violazioni dei dati.

Ma, soprattutto, registra ogni attività in modo strutturato e verificabile, fornendo la tracciabilità necessaria per soddisfare i requisiti di audit previsti dalle normative.

In pratica, il SIEM consente di:

  • Centralizzare la raccolta dei log e mantenerli in forma immodificabile, come richiesto dal GDPR.
  • Tracciare e documentare accessi, modifiche e incidenti di sicurezza.
  • Dimostrare la capacità di rilevare e rispondere tempestivamente alle minacce, come richiesto dalla NIS2.
  • Automatizzare la produzione di report di conformità secondo standard predefiniti.

Report e audit di sicurezza

Uno dei principali vantaggi di un sistema SIEM di ultima generazione (Next Generation SIEM) è la possibilità di generare automaticamente report di sicurezza dettagliati e personalizzabili.

Questi report rappresentano una risorsa essenziale per audit interni ed esterni, consentendo di mostrare chiaramente la conformità alle normative di riferimento.

Un audit di sicurezza è una valutazione approfondita sull’infrastruttura IT e le pratiche di sicurezza aziendali, che ha l’obiettivo di individuare le vulnerabilità esistenti prima che possano essere sfruttate dai cyber criminali.

Il SIEM può produrre report che includono:

  • Statistiche sugli eventi di sicurezza rilevati.
  • Cronologia degli incidenti e delle risposte adottate.
  • Analisi delle vulnerabilità e trend di attacco.
  • Confronto tra i livelli di sicurezza attuali e i requisiti normativi.

Grazie alla capacità di automatizzare la reportistica, il SIEM riduce il carico di lavoro dei team di SOC, minimizzando il rischio di errori manuali e assicurando la coerenza e l’affidabilità dei dati nel tempo.

Durante un audit di sicurezza, poter disporre di report aggiornati e verificabili significa poter dimostrare facilmente agli enti preposti che i controlli di sicurezza sono stati implementati e che i processi di monitoraggio sono costantemente attivi.

Perché è importante eseguire audit di sicurezza periodici

L’esecuzione di audit di sicurezza periodici è una delle migliori pratiche per mantenere la conformità e garantire la resilienza informatica dell’organizzazione.

Gli audit consentono di verificare che i controlli di sicurezza siano efficaci, aggiornati e coerenti con le normative in vigore.

Senza strumenti adeguati, la raccolta e l’analisi dei dati necessari per un audit possono risultare lunghe e complesse.

Un SIEM semplifica e accelera questo processo, consentendo di:

  • Analizzare automaticamente i log di sistema e individuare comportamenti anomali.
  • Evidenziare potenziali aree di rischio o non conformità.
  • Dimostrare la continuità del monitoraggio e la tempestività delle azioni correttive.

Eseguire audit periodici con il supporto di un SIEM permette di trasformare la compliance da obbligo a opportunità, migliorando non solo la sicurezza, ma anche la trasparenza e la governance aziendale.

SGBox e conformità alle normative

SGBox è una piattaforma Next Generation SIEM & SOAR progettata per semplificare la gestione della sicurezza e della compliance nelle aziende di ogni dimensione e settore.

Grazie alla sua architettura modulare e alle funzionalità di gestione avanzata dei log, SGBox consente di:

  • Raccogliere, normalizzare e archiviare i log di sicurezza in modo conforme alle normative.
  • Automatizzare la generazione di report di compliance per standard come GDPR, NIS2, ISO 27001 e PCI-DSS.
  • Correlare eventi di sicurezza e orchestrare la risposta agli incidenti (funzionalità SOAR).
  • Integrare facilmente nuove sorgenti di dati e moduli di sicurezza per adattarsi alla crescita dell’infrastruttura aziendale.

Inoltre, SGBox fornisce dashboard intuitive e personalizzabili che permettono a IT Manager, CISO e DPO di avere una visione chiara e immediata sullo stato di sicurezza e conformità, facilitando la collaborazione tra i team tecnici e il management aziendale.

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SGBox e CGNAT: funzionalità e benefici https://www.sgbox.eu/it/sgbox-e-cgnat-funzionalita-e-vantaggi/ https://www.sgbox.eu/it/sgbox-e-cgnat-funzionalita-e-vantaggi/#respond Tue, 07 Oct 2025 08:16:41 +0000 https://www.sgbox.eu/?p=33900
Le funzionalità di SGBox per CGNAT

Comprendere il Carrier-Grade NAT (CGNAT)

Il Carrier-Grade NAT (CGNAT) è una tecnologia di traduzione degli indirizzi di rete su larga scala utilizzata dai provider di servizi Internet (ISP) per gestire la scarsità di indirizzi IPv4.

CGNAT consente a più utenti di condividere un singolo indirizzo IPv4 pubblico per prolungare la vita del protocollo IPv4, creando una rete privata all’interno dell’infrastruttura dell’ISP, dove a ciascun dispositivo del cliente viene assegnato un indirizzo IP privato.

Il dispositivo CGNAT traduce poi questi indirizzi IP privati in un numero limitato di indirizzi IPv4 pubblici durante la connessione a Internet.

Perché la gestione dei Log CGNAT è essenziale

Gestire i log CGNAT non è solo un requisito tecnico, ma un elemento critico per un’operazione di rete responsabile.

L’enorme volume di dati generato dal CGNAT richiede una soluzione robusta e scalabile per diversi motivi chiave:

  • Conformità normativa: molti Paesi hanno leggi che richiedono agli ISP di archiviare e rendere disponibili i dati di traffico per un determinato periodo, un aspetto fondamentale per indagini legali e forze dell’ordine. Senza una corretta registrazione dei log CGNAT, è impossibile risalire all’attività di un utente associata a un determinato IP pubblico e timestamp, con conseguenti rischi di non conformità e ripercussioni legali.
  • Risoluzione dei problemi: quando i clienti riscontrano problemi di connettività, i log CGNAT sono il primo punto di riferimento. Essi forniscono le informazioni necessarie per diagnosticare i problemi di rete, individuare colli di bottiglia e risolvere rapidamente i reclami relativi ai servizi. Mappando gli IP interni con i corrispondenti IP e porte pubbliche, gli amministratori possono identificare la fonte del problema e ripristinare il servizio.
  • Maggiore sicurezza: i log CGNAT sono fondamentali per la sicurezza di rete. Aiutano a individuare e investigare attività malevole come attacchi DDoS, campagne di spam e altre forme di criminalità informatica. Correlando i dati di log, i team di sicurezza possono risalire all’origine di un attacco fino allo specifico indirizzo IP privato interno e adottare le contromisure necessarie.

Come SGBox gestisce i log CGNAT

SGBox offre una soluzione completa ed efficiente per la gestione dei Log CGNAT, progettata per affrontare l’enorme mole di dati e le esigenze specifiche delle reti ISP.

  • Registrazione delle connessioni: SGBox cattura informazioni dettagliate su ogni connessione, tra cui indirizzo e porta IP privati di origine, indirizzo e porta IP pubblici tradotti, indirizzo e porta di destinazione e timestamp della connessione. Questi dati forniscono un registro completo delle attività di rete.
  • Mappatura e assegnazione dinamica: la piattaforma SGBox gestisce in modo intelligente la natura dinamica del CGNAT. Mappa accuratamente gli indirizzi IP privati assegnati dinamicamente agli IP pubblici condivisi, garantendo un collegamento chiaro e verificabile tra ciascun utente e il relativo traffico Internet.
  • Raccolta e analisi dei log: SGBox raccoglie log da più fonti CGNAT, centralizzandoli in un unico repository scalabile. Il suo potente motore di analisi elabora i dati, consentendo ricerche rapide, correlazione degli eventi e creazione di report per conformità e troubleshooting.
  • Esportazione dei dati: il sistema supporta diversi formati di esportazione, facilitando la condivisione dei log con autorità giudiziarie o altre entità autorizzate, in linea con i requisiti normativi.

Vantaggi principali di SGBox per il CGNAT

SGBox si distingue come soluzione ideale per la gestione dei log CGNAT grazie al suo focus su prestazioni, efficienza e convenienza economica.

  • Gestione di grandi volumi di dati: progettato per affrontare l’enorme quantità di dati generata dalle reti ISP moderne, SGBox è una soluzione ad alte prestazioni che garantisce che nessun dato venga perso o ritardato.
  • Efficienza e riduzione della complessità: la piattaforma semplifica il complesso compito della gestione dei log grazie a un’interfaccia intuitiva e processi automatizzati, liberando risorse IT preziose.
  • Costo accessibile: SGBox offre una soluzione di alto valore a un prezzo competitivo, rendendola accessibile agli ISP di tutte le dimensioni.

Architettura tecnica: modello a Cluster

L’architettura tecnica di SGBox è basata su un modello a cluster, che offre capacità praticamente illimitata di ingestione e gestione dei dati.

Questo approccio distribuito garantisce scalabilità e resilienza, assicurando che il sistema cresca con la rete senza perdita di prestazioni.

Essendo una tecnologia europea, SGBox garantisce residenza dei dati e conformità con le normative europee sulla protezione dei dati.

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Nuove minacce (Ransomware e AI): difendersi con un SIEM avanzato https://www.sgbox.eu/it/nuove-minacce-difendersi-con-un-siem-avanzato/ https://www.sgbox.eu/it/nuove-minacce-difendersi-con-un-siem-avanzato/#respond Tue, 02 Sep 2025 07:11:14 +0000 https://www.sgbox.eu/?p=33267
Nuove minacce (ransomware e AI): difendersi con un SIEM avanzato

Il contesto attuale: Ransomware e minacce emergenti da AI

Negli ultimi anni il Ransomware è diventato sempre più sofisticato e pervasivo. La diffusione del modello Ransomware-as-a-Service ha reso possibile attacchi complessi anche per criminali con limitate competenze.

In Italia, le minacce ransomware si confermano quale una delle minacce più impattanti nel corso del primo semestre del 2025, con 91 attacchi complessivi (nel 1° semestre 2024 furono 92). Gli episodi più significativi del semestre hanno interessato una università, un laboratorio diagnostico ospedaliero e alcuni fornitori di servizi digitali per la PA. (Fonte: Operational Summary dell’ACN).

Lo sviluppo dell’AI conferisce agli attaccanti nuove possibilità di sviluppo di minacce sofisticate, sempre più frequenti, mutevoli e difficili da rilevare per un sistema di difesa tradizionale.

Questo scenario rende essenziali strumenti di sicurezza intelligenti e sempre pronti a reagire.

Le sfide per PMI, IT Manager, CISO e DPO

Le aziende di piccole e medie dimensioni spesso non dispongono di team di sicurezza dedicati o budget elevati. In questo contesto figure come IT Manager, CISO, DPO e Account Manager cercano soluzioni chiare, efficaci e pronte all’uso, che assicurino protezione, continuità operativa e conformità alle normative.

Perché è essenziale l’adozione di un SIEM avanzato

Un Next Generation SIEM sfrutta dati contestuali avanzati e comportamentali per identificare anomalie sottili, come minacce zero-day o comportamenti anomali degli utenti, che sfuggono ai sistemi di difesa tradizionali.

Questo consente di scoprire attacchi silenziosi fin dalle prime fasi, riducendo i tempi di rilevamento e di attivazione delle contromisure necessarie per mitigare i danni.

Automazione e risposta rapida

Le soluzioni SIEM moderne incorporano motori di correlazioni avanzarti per identificare proattivamente i segnali di minaccia ed attivare risposte automatiche.

Centralizzazione, monitoraggio continuo e conformità

I SIEM avanzati centralizzano log e eventi da molteplici sistemi, consentendo il monitoraggio continuo, la produzione di report per audit di sicurezza e di conformità a GDPR, ISO 27001 o PCI DSS.

Questo semplifica la gestione delle attività e aiuta i DPO a rispondere ai requisiti normativi.

Come il Next Generation SIEM di SGBox fa la differenza

Architettura modulare, scalabile e Cloud-native

SGBox offre una piattaforma Next Generation SIEM & SOAR con architettura modulare e distribuita, adattabile alle esigenze sia delle PMI, sia delle aziende di grandi dimensioni.

La versione Cloud SIEM elimina i costi di hardware e manutenzione, offrendo aggiornamenti automatici, integrazioni personalizzate con l’architettura esistente e monitoraggio continuo.

Analisi approfondita, Threat Intelligence e SOAR integrato

La Piattaforma SGBox include un motore di correlazione potente, funzionalità di Threat Intelligence per condurre analisi proattive e attivare risposte automatiche agli incidenti, grazie alla componente SOAR integrata che consente di ridurre i tempi medi di analisi e risposta alle minacce.

Questo consente agli IT Manager e ai team si SOC (Security Operation Center) di concentrare i propri sforzi sulle minacce prioritarie, avendo a disposizione report e dashboard intuitivi, e di una maggiore efficacia nella gestione degli incidenti.

Vantaggi pratici del SIEM di SGBox per le aziende e la Pubblica Amministrazione

  • Efficienza operativa, grazie all’automazione che riduce carichi di lavoro e complessità.
  • Riduzione dei costi, soprattutto nella modalità SaaS, senza investimenti in infrastrutture.
  • Supporto strategico, con monitoraggio continuo, visibilità aggregata e supporto alla compliance normativa.
  • Rapidità nella risposta, grazie al motore SOAR che abbrevia i tempi di contenimento.
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SecureGate nomina Nusantara Asia Pacific come distributore ufficiale nella regione ASEAN https://www.sgbox.eu/it/annuncio-nuova-partnership-con-nusantara-asia-pacific/ https://www.sgbox.eu/it/annuncio-nuova-partnership-con-nusantara-asia-pacific/#respond Mon, 04 Aug 2025 07:51:36 +0000 https://www.sgbox.eu/?p=33113
Nuova partnership

Milano, 4 Agosto 2025 – SecureGate, fornitore leader di prodotti e servizi per la sicurezza informatica, ha ufficialmente nominato Nusantara Asia Pacific come suo distributore per la regione ASEAN.

La nuova partnership rappresenta un ulteriore passo avanti nell’espansione globale di SecureGate e migliorerà la disponibilità di soluzioni avanzate di cybersecurity nella regione tramite due Business Unit: SGBox e CyberTrust 365.

La piattaforma SGBox Next Generation SIEM & SOAR fornisce alle organizzazioni soluzioni modulari e scalabili per monitorare, rilevare e rispondere automaticamente in modo efficace alle minacce informatiche, mentre CyberTrust 365 offre Servizi Gestiti di Sicurezza Informatica personalizzati per attività di rilevamento, prevenzione e risposta proattiva H24.

Attraverso la collaborazione con Nusantara Asia Pacific, distributore tecnico a valore aggiunto (VAD) e fornitore di servizi, SecureGate punta a rafforzare la postura di sicurezza informatica di PMI e grandi imprese con prodotti IT all’avanguardia e servizi di sicurezza gestiti.

“Siamo lieti di annunciare Nusantara Asia Pacific come nostro distributore ufficiale per l’Indonesia e per alcuni mercati regionali selezionati,” ha dichiarato Patrick Ramseyer, VP Sales per APAC ed EMEA di SecureGate.

“Questa partnership rappresenta un importante passo avanti nella nostra strategia di espansione regionale. La solida presenza locale di Nusantara, la profonda conoscenza del mercato e la comprovata esperienza nella distribuzione di soluzioni per la cybersecurity ne fanno il partner ideale per rappresentare le nostre soluzioni. Siamo certi che insieme porteremo maggiore valore, visibilità e supporto ai clienti in Indonesia e nelle aree limitrofe.”

Il nuovo accordo di distribuzione rappresenta un traguardo significativo per entrambe le aziende, consentendo loro di supportare le imprese nell’affrontare le sfide quotidiane di sicurezza informatica nei paesi dell’Asia Pacifico grazie a un supporto tecnico continuativo e a un’assistenza completa pre e post-vendita.

“Siamo orgogliosi di far parte di questo importante traguardo con SecureGate,” ha affermato Susantari, Direttore Vendite di Nusantara Asia Pacific.

“Questa partnership rafforza la nostra capacità di fornire alle aziende della regione Asia Pacifico gli strumenti all’avanguardia e il supporto completo necessari per affrontare efficacemente le sfide quotidiane della cybersecurity.”

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SGBox SOAR: l’alleato che semplifica il lavoro del SOC https://www.sgbox.eu/it/sgbox-soar-semplifica-il-lavoro-del-soc/ https://www.sgbox.eu/it/sgbox-soar-semplifica-il-lavoro-del-soc/#respond Mon, 07 Jul 2025 09:34:02 +0000 https://www.sgbox.eu/?p=32354
SGBox SOAR per il SOC

Cos’è il SOAR di SGBox e come funziona

Per rispondere alle crescenti sfide di sicurezza informatica che devono affrontare le PMI e le aziende di grandi dimensioni, è fondamentale attivare contromisure automatiche capaci di ridurre il tempo medio di risposta ad un attacco e gestire tempestivamente un eventuale incidente.

Qui entra in gioco il SOAR (Security Orchestration, Automation and Response), la funzionalità inclusa nella Piattaforma SGBox che abilita le funzionalità di orchestrazione, automazione e risposta automatica agli incidenti di sicurezza.

Il sistema SOAR di SGBox si integra trasversalmente con tutte le funzionalità della piattaforma.

Sulla base dei log e degli eventi di sicurezza raccolti dal SIEM, permette di attivare automazioni intelligenti per affrontare prontamente le minacce e arricchire gli incidenti con informazioni aggiuntive.

In base a regole di correlazione e playbook predefiniti, il SOAR può:

  • Identificare incidenti reali ed escludere i falsi positivi;
  • Attivare automaticamente azioni di contenimento, mitigazione o notifica;
  • Fornire ai team di sicurezza una visione centralizzata e semplificata degli eventi.

I vantaggi dell’automazione per il SOC

L’adozione di un sistema SOAR alleggerisce il carico di lavoro quotidiano dei team di SOC, come nel caso del nostro servizio SG-SOC as a Service fornito tramite la BU dedicata CyberTrust365.

SG-SOC integra le funzionalità della Piattaforma SGBox SIEM & SOAR, e sfrutta queste funzionalità per automatizzare la risposta agli incidenti ed attivare attività di remediation.

Ecco come il SOAR potenzia il team di SG-SOC

  • Riduzione del tempo medio di analisi: le minacce vengono gestite in pochi secondi, senza tempi morti o ritardi dovuti all’intervento manuale.
  • Riduzione dello stress per gli analisti: le attività ripetitive e a basso valore aggiunto vengono automatizzate, permettendo ai professionisti del SOC di concentrarsi su analisi più strategiche.
  • Standardizzazione dei processi: grazie ai playbook predefiniti, ogni risposta agli incidenti segue uno schema coerente, riducendo gli errori umani.
  • Migliore gestione degli alert: il sistema aiuta a dare priorità agli incidenti reali, evitando di sovraccaricare il team con falsi positivi.

Per le PMI italiane, che spesso non dispongono di team di SOC interni, affidare la gestione e il monitoraggio della sicurezza informatica ad un servizio di SOC esterno che integra le funzionalità di SOAR, è una mossa strategica per mitigare i rischi e proteggere l’operatività aziendale senza investimenti fuori scala.

SGBox SOAR: casi pratici di automazione nella risposta

Il modulo SOAR di SGBox è progettato per offrire automazione intelligente e flessibile, perfettamente integrata con gli altri moduli della piattaforma.

Grazie a una configurazione semplice e personalizzabile, permette di creare playbook automatizzati per diversi scenari di sicurezza.

Riduzione dei falsi positivi e ottimizzazione delle risorse

Un esempio concreto è la difficoltà da parte degli analisti SOC nella gestione degli alert provenienti da firewall o endpoint. Spesso, questi sistemi generano una grande quantità di segnalazioni, molte delle quali risultano essere falsi positivi e allarmi ripetitivi e non prioritari.

SGBox SOAR semplifica il flusso di lavoro delle operazioni di sicurezza:

  • Analizzare i log e confrontarli con feed di minacce aggiornati;
  • Applicare regole di priorità per distinguere i reali tentativi di attacco;
  • Attivare automaticamente azioni di isolamento o notifica solo in caso di reale necessità.

Il risultato? Una drastica riduzione dei falsi positivi e una gestione più snella degli incidenti, che si traduce nella possibilità da parte del SOC di concentrarsi sulle minacce prioritarie ed essere più rapido ed efficace.

Quanto tempo e risorse si risparmiano?

Grazie all’automazione dei processi, i team di SOC riescono a:

  • Risparmiare fino al 70% del tempo dedicato alla gestione di alert ripetitivi;
  • Ridurre il tempo medio di risposta agli incidenti da ore a minuti;
  • Diminuire i costi operativi legati alla sicurezza IT.

Vuoi saperne di più sulla tecnologia SOAR di SGBox?

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SGBox annuncia un nuovo accordo di distribuzione con Cips Informatica https://www.sgbox.eu/it/nuova-partnership-tra-sgbox-e-cips-informatica/ https://www.sgbox.eu/it/nuova-partnership-tra-sgbox-e-cips-informatica/#respond Thu, 19 Jun 2025 07:03:52 +0000 https://www.sgbox.eu/?p=32122
Nuova partnership
La nuova partnership consentirà alle aziende italiane di poter usufruire della piattaforma SIEM & SOAR di SGBox e dei relativi servizi gestiti di sicurezza per proteggersi dalle minacce cyber in conformità alle normative.

Milano, 19 Giugno 2025 – SecureGate  è lieta di annunciare una nuova Partnership con il distributore italiano Cips Informatica per la fornitura di prodotti IT inclusi nella Piattaforma proprietaria SIEM & SOAR e dei relativi servizi gestiti di sicurezza erogati tramite la BU CyberTrust 365.

Grazie a questa collaborazione, i rivenditori IT, MSP e system integrator potranno accedere a una piattaforma modulare e scalabile per il monitoraggio della sicurezza aziendale, ideale per soddisfare i requisiti delle normative NIS2, ISO/IEC 27001, GDPR e altre direttive europee e nazionali.

SGBox è la Piattaforma Next Generation SIEM & SOAR modulare e scalabile interamente progettata in Italia, sviluppata per semplificare ed ottimizzare la gestione della sicurezza ICT di aziende di ogni dimensione.

Le funzionalità di raccolta e gestione avanzata dei Log, correlazione, analisi e risposte automatizzate consentono alle aziende di proteggersi da qualsiasi tipologia di attacco informatico.

Grazie a report e dashboard intuitivi, la piattaforma permette di ottenere una visione approfondita ed in tempo reale sullo stato di sicurezza dell’infrastruttura IT.

Sulla base di delle funzionalità, vengono forniti anche i Servizi Gestiti di sicurezza informatica attraverso la BU CyberTrust 365, per la gestione completa delle attività di sicurezza, compliance e il monitoraggio 24/7 dell’infrastruttura IT.

Collaborando con Chips Informatica, fornitore di soluzioni IT con oltre 30 anni di esperienza nel mercato italiano, SGBox punta ad aumentare ulteriormente la propria portata e fornire alle imprese locali tutti gli strumenti necessari per superare le sfide di cyber sicurezza quotidiane.

Siamo entusiasti di avviare questa collaborazione con CIPS Informatica, un partner solido e radicato nel panorama della distribuzione IT.

Grazie a questo accordo, potremo ampliare l’accesso alla nostra piattaforma SGBox SIEM & SOAR e ai relativi servizi di sicurezza gestita attraverso una rete di vendita qualificata e capillare. È un passo strategico che ci permette di rispondere con ancora più efficacia alle esigenze di cybersecurity delle aziende italiane, garantendo soluzioni scalabili, affidabili e completamente gestite”, ha commentato Massimo Turchetto, CEO di SGBox.

Siamo orgogliosi di annunciare questa partnership con SGBox, una realtà italiana che coniuga competenze tecniche, innovazione e visione strategica nel campo della cybersecurity”, ha dichiarato Mario Menichetti, CEO di CIPS Informatica.”

Con SGBox potenziamo ulteriormente la nostra offerta rivolta al canale, offrendo soluzioni concrete per affrontare le sfide imposte dalla NIS2 e supportare le aziende nel percorso verso la conformità e la resilienza digitale.”

Informazioni su SecureGate

SecureGate è un vendor IT dinamico che fornisce soluzioni avanzate di sicurezza per proteggere le aziende dalle minacce informatiche, grazie ad elevati standard di supporto e assistenza tecnica. Le offerte di SecureGate sono strutturate attraverso due Business Unit: SGBox e CyberTrust 365.

SGBox è la Business Unit focalizzata sullo sviluppo di prodotti IT. Attraverso la piattaforma “Next Generation SIEM & SOAR”, offre una gamma di soluzioni modulari per la gestione della sicurezza ICT in conformità con i requisiti normativi.

CyberTrust 365 è la Business Unit dedicata ai Servizi Gestiti di Cyber sicurezza. Fornisce protezione completa H24/7 gestendo tutte le attività legate alla sicurezza dell’infrastruttura IT di un’organizzazione.

Sito web: www.securegate.it

Informazioni su CIPS Informatica

Dal 1991, CIPS Informatica è un punto di riferimento per la distribuzione di soluzioni IT in Italia, con un focus su cybersecurity, networking e protezione dei dati. Attraverso un network di rivenditori e system integrator, CIPS supporta le aziende nella trasformazione digitale e nella protezione delle infrastrutture IT

Sito web: www.cips.it

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SIEM Cloud e costi trasparenti: la soluzione SGBox per le PMI https://www.sgbox.eu/it/siem-cloud-di-sgbox-per-le-pmi/ https://www.sgbox.eu/it/siem-cloud-di-sgbox-per-le-pmi/#respond Mon, 09 Jun 2025 07:20:52 +0000 https://www.sgbox.eu/?p=31967
SIEM Cloud di SGBox per le PMI

I falsi miti sul costo di un SIEM

Quando si parla di cyber security, uno dei luoghi comuni più diffusi tra molte piccole e medie imprese italiane è che una soluzione SIEM è costosa e adatta solo a grandi aziende con team IT strutturati.

Questa convinzione è oggi superata. Le minacce informatiche non fanno distinzioni in base alle dimensioni dell’azienda: ransomware, phishing mirati e accessi abusivi colpiscono le PMI tanto quanto le grandi realtà e spesso le PMI sono più vulnerabili proprio perché prive di risorse interne dedicate e tecnologi all’avanguardia.

Grazie ad SGBox, anche per le PMI è possibile accedere a funzionalità SIEM avanzate, tramite un modello Cloud flessibile, scalabile e con costi trasparenti.

SGBox: modello SaaS con licenze su misura

A differenza dei SIEM tradizionali che prevedono licenze basate sul volume di log (difficili da stimare e spesso molto costose), SGBox adotta un modello di licensing basato sul numero di dispositivi da monitorare.

Questo approccio comporta tre vantaggi chiave:

  • Costi prevedibili: modello di licensing chiaro, budget sempre sotto controllo.
  • Semplicità di attivazione: si parte subito, senza infrastrutture complesse da gestire.
  • Scalabilità: si aggiungono nuovi dispositivi e moduli in base alla crescita aziendale.

SGBox offre un’esperienza full SaaS (Software as a Service), dove l’intera infrastruttura è gestita nel Cloud di SGBox e il cliente può concentrarsi sul proprio business, mentre la sicurezza viene garantita dalla Piattaforma proprietaria Next Generation SIEM & SOAR, le cui funzionalità vengono costantemente aggiornate sulla base dell’evolversi delle minacce.

Tutti i vantaggi di un SIEM in Cloud per le PMI

Scegliere un SIEM cloud significa dotarsi di uno strumento in grado di raccogliere e analizzare i log di sistema, firewall, server e applicazioni, identificando comportamenti sospetti.

  • Rilevare automaticamente le minacce e generare alert in tempo reale.
  • Correlare eventi tra dispositivi diversi, anche se distribuiti su più sedi o smart worker.
  • Attivare flussi di automazione (SOAR) per rispondere velocemtne agli incidenti.
  • Fornire report completi per audit e gestire la conformità alle normative sulla privacy come GDPR e NIS2.

Tutto questo senza investimenti hardware, senza personale tecnico dedicato e con aggiornamenti inclusi nel servizio.

Scalabilità e semplicità d’uso anche senza team IT interno

Una delle caratteristiche peculiari di SGBox è la facilità d’uso: l’interfaccia intuitiva consente anche a team ridotti o non specialistici di monitorare gli eventi e reagire rapidamente.

Inoltre, l’attivazione guidata e il supporto continuo assicurano alle aziende un onboarding senza stress e un utilizzo efficace del sistema, sin dai primi giorni.

La modularità della piattaforma permette ad SGBox di adattarsi alle specifiche esigenze di sicurezza, grazie ad un’offerta scalabile.

Il modello di licensing progressivo permette di scegliere tra 4 bundle differenti e partire con le funzionalità essenziali (raccolta e gestione dei Log di sicurezza), che possono poi essere incrementate nel corso del tempo e a seconda delle necessità.

Un requisito fondamentale che permette alle PMI di implementare la soluzione in modo preciso e graduale.

Di seguito il confronto tra il Cloud SIEM di SGBox e altre soluzioni sul mercato:

Cloud SIEM SGBox vs SIEM Tradizionali

SGBox è il SIEM per le PMI italiane che vogliono proteggersi senza sprecare risorse

Investire nella cyber security non è più un’opzione, è una necessità, anche (e soprattutto) per le PMI.

SGBox rende tutto questo possibile, con una soluzione pronta all’uso, economicamente sostenibile e capace di adattarsi a qualsiasi contesto aziendale.

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